22 set 2007

Partecipazione

22 Settembre 2007

La sera tutti al consiglio comunale

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Si condanna chi aizza le folle, chi è fuori dall’alveo istituzionale. Si critica il linguaggio del V-day per evitare di parlare dei suoi contenuti e delle cause che lo hanno originato.
Il V-day ha proposto un disegno di legge popolare in tre punti per un “Parlamento Pulito” i cittadini italiani in fila per ore hanno firmato. Dov’è la violenza, dov’è il fascismo evocato da Scalfari?
Le liste civiche riportano i cittadini al centro della vita pubblica, sono previste dalle leggi italiane, sono sempre esistite. Dove sono la demagogia e il qualunquismo strillati dai professionisti della politica?
Noi siamo nell’alveo. Ci interessa la vita pubblica. E’, del resto, di legittima proprietà dei cittadini.
Il blog ha proposto un programma, "Le primarie dei cittadini", su economia, trasporti, energia, sanità, telecomunicazioni. Qualche media lo ha preso in considerazione? E’ stato forse analizzato, discusso?
Dall’otto settembre tutti i post di questo blog sono stati sviscerati in ogni loro parola, tranne uno. Ci avete fatto caso? Quello che chiede di mandare Rete 4 sul satellite per ristabilire la legalità. Che strano. I direttori dei tg così solerti nelle loro critiche non lo hanno citato. Petruccioli, dove sei? Ad Arcore?
La carta di identità è la nostra tessera di partito. I comuni la nostra piazza. Sindaci e assessori i nostri dipendenti. Vanno controllati.
Partecipate ai consigli comunali. Sono gratis e meglio del cinema. E’ previsto dalla Legge DLGS n. 267/2000 - Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. Discutete le sedute e riportate le vostre impressioni nei blog, nei forum. Tranquilli, siete nell’alveo!

Postato da Beppe Grillo

Il "Belpaese"...senza vergogna

21 Settembre 2007

Senza lavoro, senza niente

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Chi perde il lavoro in Italia perde tutto. Chi ha una famiglia da mantenere e si trova da un giorno all’altro in mezzo a una strada non ha protezioni sociali. E’ espulso dal sistema. Pagare le tasse per venti o trent’anni non gli dà nessun diritto. Essere cittadino italiano nessuna protezione. Lo Stato è assente.
Il vero problema non sono le leggi sul precariato, ma la mancanza di lavoro.
Mi è stata segnalata una lettera inviata a Corrado Augias nella sua rubrica "Lettere&Commenti" di cui pubblico un riassunto. Descrive una situazione comune a decine di migliaia di persone che perdono prima il lavoro e poi la speranza.
Se qualche imprenditore è in ascolto aiuti questa famiglia.

“Dal giorno in cui io, mio marito e mia figlia di 10 anni, stavamo trascorrendo qualche giorno di vacanza e abbiamo dovuto anticipare il rientro per il licenziamento in tronco di mio marito, senza preavviso, dopo un’esperienza lavorativa trentennale, e a 52 anni, ci è cascato il mondo addosso.
Io lavoro part-time e il mio stipendio si aggira sui 500 euro. Nonostante il mio impegno, la fortuna non mi ha assistito abbastanza per raggiungere una migliore retribuzione.
Mio marito ha risposto a diverse inserzioni e sarebbe disposto a qualunque lavoro, ma nulla. Ci siamo rivolti persino ai servizi sociali per avere almeno un aiuto economico in attesa di un’occupazione; tra l’altro è iniziata la scuola, le rate scolastiche, bollette, affitto, col rischio che presto arrivi lo sfratto, dovremmo pur mangiare. Ci siamo sentiti rispondere che col mio stipendio di 500 euro si può vivere, per legge. Sfido chiunque con un affitto che equivale al mio stipendio, a farlo.
Sono una donna affranta e una madre straziata per non poter concedere i bisogni primari a mia figlia, il primo pensiero naturalmente.
Come possono le istituzioni essere così crudeli nei confronti di chi si trova all’improvviso a dover affontare situazioni del genere senza colpe?”
Maria Grazia Spadaromgarte@yahoo.it

Ps: Scaricate e diffondete: “Schiavi Moderni”. Solo ieri 20.000 copie scaricate, siamo a quota 280.000.

Postato da Beppe Grillo

19 set 2007

I TERRORISTI DELL'INFORMAZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

19 Settembre 2007

Informazione di Stato

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No comment. Guarda il video.

Tg2, 19 settembre 2007, edizione delle ore 13.00.
Editoriale del direttore del Tg2 Mauro Mazza.

Testo:

"Lo abbiamo sentito anche adesso, va avanti a colpi di insulti, di accuse pesantissime, di male parole. E' il fenomeno Beppe Grillo, non a caso nato con un colossale 'vaffa' indirizzato con più destinazioni, con più destinatari. Molti hanno parlato di neoqualunquismo, forse anche per provare a esorcizzare il pericolo.
Ma cosa accadrebbe se un giorno all'improvviso, un pazzo, uno squilibrato, ascoltate quelle accuse contro Tizio o Caio all'improvviso, un brutto mattino premesse il grilletto? Una volta in Italia c'erano i cosiddetti 'cattivi maestri' che additavano come nemico un commissario di Polizia, un giornalista, un magistrato e accadeva, purtroppo, che qualcuno pazzo o meno andasse, premesse il grilletto e qualche volta uccidesse. Oggi non abbiamo più, per fortuna, maestri cattivi né buoni.
Abbiamo qualche apprendista stregone, evidentemente. La Storia - si dice - una volta tragica quando concede repliche diventa una farsa. Ma cosa accadrebbe se ci fosse un percorso inverso, dalla farsa alla tragedia?
Cosa accadrebbe se un mattino, un brutto mattino, qualcuno, ascoltati quegli insulti, quelle male parole contro Tizio o contro Caio, premesse un grilletto all'improvviso?"

(By Beppe Grillo, from www.beppegrillo.it )

18 set 2007

18 Settembre 2007

Le proposte dei cittadini

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Ieri sera a "Porta a Porta", il presidente del Consiglio, definito ormai dagli stessi giornalisti “Valium-Prodi” parlava seduto dietro a una gigantografia con la mia faccia. Belin, è come se la BBC trasmettesse un discorso alla nazione di Gordon Brown che si rivolge a Mr. Bean.
Prodi mi ha colpito, ha detto una cosa qualunquista: “I cittadini non sono migliori dei politici”. Credo che intendesse tutti i cittadini e tutti i politici. Insomma, siamo un Paese senza speranza.
Valium ha poi continuato dicendo di me: "Ora cambia perchè dalla critica deve arrivare alla proposta”.
Qui mi sono molto preoccupato.
Le proposte infatti ci sono: quelle dei cittadini che per mesi hanno scritto commenti e mail al blog. Non sono mie, sono dei datori di lavoro di Prodi.
Le ho consegnate personalmente a Alzheimer-Prodi a Palazzo Chigi l'8 giugno del 2006. Gli lasciai una lettera di licenziamento nel caso non le avesse tenute in considerazione. Mi rassicurò che le avrebbe trasmesse ai ministri competenti.
Ho il filmato integrale.
Il programma lo hanno scritto i cittadini, non Grillo.
L’Italia cambierà grazie ai suoi cittadini, non grazie a Grillo.
Si parla di vuoto da riempire, ma chi l’ha creato se non l’assenza della politica? Se non la partitocrazia? Attaccano me, ma in realtà attaccano il loro (ex) elettorato.
Sono dei pugili suonati.

Scaricate e diffondete il documento: “Le Primarie dei cittadini”.

(By Beppe Grillo, from: www.beppegrillo.it )

17 set 2007

Sotto la politica niente

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La politica, all’improvviso, è invecchiata di 10 anni. E’ nuda di fonte ai cittadini con le sue rughe, il suo belletto, le zampe di gallina intorno agli occhi, i suoi giornalisti. Le sue parole decrepite che fanno fatica a uscire dalla bocca. Sembrano le nuvole dei fumetti. Non vengono più ascoltate. La parata surreale di politici la domenica fa quasi compassione. Chi guarda la televisione spera che un commesso si avvicini a D’Alema o allo psiconano e gli sussurri in un orecchio: “La festa è finita, non si renda più ridicolo”.

Lo schema è sempre lo stesso. Collaudato.

Il leader parla a un gruppo di persone. E’ serio. Se appartiene all’opposizione chiede al Governo: “Ferme risposte!”, se è del Governo annuncia: “Impegni precisi”.

Ieri sera in televisione:

Topo Gigio Veltroni parla dell’azzeramento del Cda Rai, applausi a scena aperta per una proposta così tempestiva e coraggiosa. Abbraccio commosso sul palco di Rutelli.

Cesa parla della famiglia, applausi delle famiglie di Casini. Abbraccio commosso sul palco di De Mita, nuovo tutor dei giovani del Pd.

Bossi minaccia Prodi con dieci milioni di padani (e poi mi chiama antipolitico...), applausi dei trecento presenti a Venezia. La telecamera inquadra le coppie di turisti che danno il becchime ai piccioni. Abbraccio commosso sul palco di Calderoli che lo premia con un porco di pezza.

Non c’è nessuno, se bussate alla porta. Solo chiacchiere e televisione.

(By Beppe Grillo, from: www.beppegrillo.it )

16 set 2007

E ORA...AL LAVORO!!!

16 Settembre 2007

I Comuni ai cittadini

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immagine di red.pilgrim

E adesso? Dopo il V-day?
La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali.
I cittadini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli.
I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi.
Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo.
Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche.
Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati.
Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città.
Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog.
Io non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, né locale, né nazionale.
La loro voce i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di sé stessi. I cittadini che si fanno politica.
Per le liste civiche rimanete sintonizzati sul blog. Stay tuned.
(by Beppe Grillo, from: www.beppegrillo.it )

14 set 2007

14 Settembre 2007

La carica dei 101

carica_101.jpg

D’Alema ha svelato l’inaudita carica di violenza del V-day. Ha attribuito a qualcuno (a me? ai partecipanti?) la volontà di “rompere i denti ai politici”.
Il titolo dell' articolo di Repubblica: “Nel V-day inutile carica di violenza” scritto dal giornalista Luciano Nigro su dettatura di Eugenio Scalfari è una condanna senza appello dei terroristi dell’otto settembre.
Ho i video della giornata a disposizione della Digos. Pericolose vecchiette e mamme con bimbi protobrigatisti urlanti e gente in bicicletta con il sopracciglio alzato. Guardate questi pericolosi “antipolitici di merda”, così sono stati definiti da alcuni media, in fila a Torino nel filmato.

V_-day_Torino.jpg

Di carica, cari diessini di Repubblica, vi è rimasta solo quella dei 101 iscritti al partito democratico.
Il Papa è venuto in vostro aiuto. Ha dichiarato oggi che “lo stato vegetativo è vita”. C’è ancora speranza.
Le 325.000 persone che hanno firmato per D’Alema “hanno posto un problema, ma non danno risposte”. Una legge popolare non è una risposta?
Gli italiani che protestano non sono l’antipolitica, ma LA POLITICA, vogliono fare politica. Sono semmai antipolitici, contrari a questi politici.

(by beppe Grillo, da www.beppegrillo.it)