26 set 2007

IL FIATO SUL COLLO...

26 Settembre 2007

Il consiglio comunale di Torino

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Il cittadino si sta svegliando. Si sta accorgendo che la cosa pubblica non è dei partiti, ma sua. Il consiglio comunale di Torino ha visto, dopo molti anni, la presenza in Sala Rossa dei datori di lavoro con un indubbio beneficio per le attività. L'occhio del padrone ingrassa il cavallo e rende frizzante gli assessori. Pubblico il resoconto del Meetup di Torino.

"Caro Beppe,
è partita ufficialmente l'operazione "Fiato sul collo" a Torino, con la partecipazione ai consigli comunali e di circoscrizione (dove la legge permette anche di intervenire).
I commenti dei consiglieri-dipendenti rilasciati alla stampa locale:
- Agostino Ghiglia (AN) : [...]Premesso che detesto il qualunquismo di Grillo, ben venga che dei cittadini partecipino ai lavori del consiglio comunale: è una forma di controllo".
- Mario Carossa (Lega): "Un buon metodo per combattere l'assenteismo".
- Antonello Angeleri dell'Udc: "[...]La loro presenza ha reso frizzante il consiglio.Tutti a intervenire, tutti a chiosare, a proporre "manco fosse il primo giorno di scuola".. "alcuni consiglieri si siano messi in riga solo perchè sapevano di essere controllati".
- Monica Cerutti (Sd): "la loro presenza ha determinato uno svolgersi dei lavori più ordinato".
Il commento del sindaco-dipendente Chiamparino su la Stampa: "Ben vengano: da quando son morti gli Arneodo (anziana coppia di fratello e sorella, sempre presenti in Sala Rossa, n.d.r) non c'è mai nessuno. Semmai la cosa sospetta sono queste manifestazioni alle quali, magari, seguiranno le liste civiche. Una volta qui dovranno anche loro rispettare le regole e non potranno mandare affanculo nessuno".
Un nostro semplice commento: le regole le abbiamo sempre seguite, ed è interessante notare come la maggior parte dei politici, Chiamparino compreso, ipotizzino sempre secondi fini o interessi (creazione di liste civiche o partiti) perché un cittadino eserciti un suo diritto costituzionale. Si è perso ogni orizzonte di senso civico e passione. Nei palazzi, non nelle piazze come abbiamo potuto vedere al V-Day. Avanti così." Filippo & il Meetup di Torino

Ps: La quaglia è in grembo. Ripeto: la quaglia è in grembo.

Postato da Beppe Grillo

Noi siamo Stato!

Noi siamo Stato!

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In Piazza Maggiore a Bologna c'erano sul palco, con me decine di persone. Architetti, filosofi, giornalisti, economisti, cittadini comuni, comitati, ambientalisti, artisti. Non ne ha parlato nessuno. Non hanno riferito le loro parole, le loro proposte, le loro accuse. Parole ascoltate da una piazza attenta e silenziosa da sembrare una chiesa. Le propongo una dopo l'altra sul blog. La parola a Alessandro Bergonzoni con il suo magico discorso : "Noi siamo Stato!".

"Grazie! Grazie Grillo! Grande appuntamento. Appunti per un appuntamento. Grillo ci ha dato il modo, a me viene il modo alla gola. Bisogna dire, fare, far combaciare il dire con il fare. Firmamento, cioè andate a firmare e andiamo a firmare; testa, senza mento, testa. Usare la testa, altrimenti la penitenza la facciamo noi! I condannati siamo noi se non cambiamo. Questa volta indicare non è maleducato. La sollevazione popolare. Grillo diceva la sollevazione popolare: per vedere cosa c'è dentro, cosa c'è dentro!
Fanno i duecento all'ora, i politici. Certi politici.
Sono stato inquisito. E allora?
Sono stato condannato. E allora?
Non me ne andrò mai.E allora?
Sono colluso.E allora?
Non me ne frega niente.E allora?
E allora?
E' velocità, questa. Vanno fermati per la velocità.
Dobbiamo montarci la testa, montarla! L'abbiamo sul comodino: va montata! A vita, a vita! Se no non funziona! La testa va montata! Chi è steso al potere a prendere il sole, ci prende il sole. Non voglio il sole? Voglio il sole. Non chiedo la luna, lo voglio il sole! Non ce ne facciamo una ragione? Cerchiamo tutte le ragioni! Usiamo le furbici per tagliare. Le furbici per tagliare.
Gli spenti. Abbasso gli spenti, non siamo spenti! Noi non andiamo a elica, andiamo a reazione: questa piazza è una reazione! Una reazione! C'è una monarchia che ci piace: il suo re è re-agire e re-sponsabile. Sono i due re che noi vogliamo. Re-agire! Certe volte siamo avversari del cane, ma amici dell'osso. Siamo conniventi.
Ribelliamoci, torniamo al bello. Ri-bello. Rivoglio il bello! La metereologia sociale, culturale, antropologica, filosofica.
Dove siamo arrivati? Il problema non è dove siamo arrivati, è quando cominciamo. Oggi! Cominciamo oggi! Ora! E' la cosa importante.
Dice: "ma è una forma di violenza". La violenza brutta e cattiva non mi piace, ma siccome c'è quella bella e buona...usiamo la violenza bella e buona! Devono dormire preoccupati. Dormire preoccupati. Non possiamo solo chiedere gli autografi alle persone, dobbiamo anche dire "non va!". Chiediamo a certi giornalisti che vanno a chiedere a una persona che non è ancora condannata che cosa ha fatto o al padre di un bambino morto cosa si prova ad avere un figlio morto, chiediamo a quel giornalista di andare da un'altra parte! Non lì! Questa non è politica, è cultura, è cultura!
Chi è Stato? Noi siamo Stato! Chi è Stato? Noi siamo Stato! Loro sono stati? No, no, non so, ma loro non sono Stato. Vanno contestati. E lo Stato è uno Stato pietoso? Non lo so. Cerchiamo di essere maiuscoli!
L'uomo deserto insabbia e vende miraggi. Non si può. Il popolo degli zittiti non esiste, gli zittiti non esistono! Attenzione ai mezzi di distrazione di massa! Beppe Grillo ci ha raccontato cose che potevamo, forse, sapere prima, ma ci sono i mezzi di distrazione di massa! Certa televisione, certi reality, certo calcio, certe ore spese a cazzeggiare!
E intanto pensiamo ad altro. Meno morbo di "Cronic", il morbo della cronaca. Meno cronaca, parliamo d'altro. A forza di ridere restano. Basta scherzarci sopra, dobbiamo non starci sotto! Il campanello d'allarme lui l'ha suonato. Abbiamo suonato il campanello. Possiamo andare su e vedere cosa c'è, suonando il campanello d'allarme? Questa è la domanda. L'intelligenza e l'onestà sono una dogana, non passano tutti. Scendiamoci in testa, non basta una piazza. Ogni giorno possiamo fare una manifestazione interiore, nella propria testa! L'abbiamo un'anima o abbiamo solo un corpo? E' una domanda. Siamo feriti dall'illegalità e le bende ce le mettono sugli occhi. Non è lì che vanno le bende. Protesta interiore.
L'altra domanda che mi faccio è: è importante vedere perchè Tanzi è arrivato lì, cosa facciamo nella scuola e nell'Università perchè non si formino industriali di quel genere? Cosa si fa? Questo è il tema! Chiudo. La casa di tolleranza. Torniamo a casa, non tolleriamo più! Non tolleriamo più! I partiti dei partiti!
Grazie Beppe! Pensare! Pensare!" Alessandro Bergonzoni

Ps: Scaricate il logo del V-DAY IO C’ERO e date sfogo alla vostra fantasia stampandolo su magliette, adesivi, segnalibri o pubblicatelo su vostro blog.

25 set 2007

COMMOVENTE...

25 Settembre 2007

Una lettera di padre Benjamin

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Pubblico una lettera di padre Benjamin.

"Caro Beppe Grillo,
sono padre Benjamin, non so se ti ricordi, nel marzo 2003 prima dell’aggressione americana contro l’Iraq, dicevo a “Porta a Porta” che non c’era in quel Paese nessuna arma di distruzione di massa, che era tutta una montatura di Washington per ingannare l’ONU e l’opinione pubblica.
Dicevo che se avessero invaso l’Iraq non avrebbero trovato nessuna arma di distruzione di massa, ma certamente un'eroica resistenza all’invasione. Mi hanno risposto con offese, ingiurie, calunnie e hanno dato ordine alle reti televisive e alle radio di non parlare dei miei libri e dei miei film sull’Iraq. Quando si dice la verità e i potenti Signori delle bugie non possono risponderti con altre menzogne, impiegano la denigrazione, l’insulto, la diffamazione.
Dio ti benedica, Grillo. Anche me hanno trattato da terrorista, perché dicevo la verità su quanto accadeva realmente in Iraq e denunciavo le menzogne dei “Signori delle Bugie” di Washington e Londra. Il Corriere della Sera, in un editoriale (del 2004) di un giornalista amico di un signore libico Capo del Mossad a Roma, aveva pubblicato che facevo parte di un’associazione islamica terroristica. Niente di più. Ho scritto cortesemente al quotidiano di correggere. Nessuna risposta. Il mio avvocato ha scritto al Direttore del quotidiano e al giornalista. Anche per lui, nessuna risposta. Ho fatto causa e ho vinto, con una sentenza definitiva del Tribunale di Milano.
Tutti questi “cani guardiani del Potere” mi trattavano in diretta televisiva da pro Saddam, perché dicevo che secondo l’UNICEF morivano in Iraq da 5 a 6.000 bambini al mese per le conseguenze dell’embargo, mi trattavano da anti-americano, perché dicevo che avevano contaminato la popolazione e l’ambiente con armi all’uranio impoverito, affermavano che queste armi non esistevano!
Gianfranco Fini mi tirava in faccia che non ero degno di portare l’abito religioso, perché affermavo che il rapporto presentato al Congresso americano, rapporto dell’Istituto strategico del Collegio di Guerra della Pennsylvania, conferma che nella strage di Halabja contro i Kurdi, che fece 5.000 vittime, con armi chimiche, l’Iraq non c’entrava niente. Citavo un rapporto ufficiale presentato al Congresso americano nel 1989, ma Fini, che nel 1983 viaggiava con Donald Rumsfeld in Iraq per andare a stringere la mano a Saddam Hussein, lui, nel 2003, Ministro degli Affari Esteri, non sapeva nulla di questo rapporto al Congresso. Ecco perché il processo a Saddam Hussein sulla tragedia dei Kurdi di Halabja non l’hanno mai voluto fare. Ecco perché l’hanno impiccato prima (per aver ucciso 148 estremisti islamici): per evitare il processo per le vittime di Halabja. Sarebbe saltato fuori il famoso rapporto al Congresso intitolato “Iraqi power and U.S. Security in the Middle East (97 pagine)" e sarebbe stato scoperto che in questa faccenda, loro, gli americani, avevano una pesante responsabilità.
Manipolano le coscienze con montagne di menzogne e offendono coloro che divulgano la verità per denigrarli presso l’opinione pubblica con la loro potente macchina di disinformazione. Come hai detto così bene, per farlo, i loro “cani da guardia”, su tutte le reti aziendali, abbaiano. Contro chi attacca la loro egemonia, contro chi denuncia il loro predominio e la loro arroganza. Il loro odio non ha fine. Per fermare chi dice la verità non si fermano dinanzi a nulla. Ecco un esempio: il 14 febbraio 2003 accompagnavo Tareq Aziz e la delegazione irachena per l’incontro con Papa Giovanni Paolo II. Saputa la cosa, hanno fatto di tutto per impedirlo. Sono (i signori delle Bugie e del Potere) intervenuti presso il Cardinale Camillo Ruini e presso alcuni potenti Prelati della Segreteria di Stato del Vaticano, perché mi fosse impedito di incontrare Giovanni Paolo II. E così fu.
Il giorno dell’udienza, arrivato con la delegazione irachena presso la biblioteca del Papa, mi fu impedito di entrare e mi fu chiesto di aspettare (come un cane), da solo, in una stanza. Dopo l’udienza di Aziz con il Papa, quando il Ministro iracheno è venuto a sapere quanto era accaduto, furioso, ha deciso di cancellare la conferenza stampa del pomeriggio presso la Sala Stampa Esteri. E’ soltanto dopo aver insistito per tre volte di mantenere la conferenza che finì per accettare. Tareq Aziz doveva partecipare a “Porta a porta”. Una telefonata del produttore mi informava, la mattina della trasmissione, che era stato vietato ai giornalisti di ricevere il ministro iracheno negli studi della RAI, e furono cancellate tutte le trasmissioni Rai alle quali avrebbe dovuto partecipare Aziz.
Democrazia in delirio. Caro Beppe, dicono di te cose deliranti! Benedetto sei tu, quando sei oltraggiato e offeso, ne esci ancora più grande. E’ così: i Media aziendali devono obbedire ai loro sponsor, lobby dell’armamento e del petrolio. Chi paga, comanda. Prendono i figli di Dio per dei coglioni, ma il peggio è che i figli di Dio non se ne rendono nemmeno conto! Fabbricano, nei loro studi, un video con un attore nel ruolo di Bin Laden.
Un anno fa con la barba grigia, adesso con la barba nera. Se ne accorgono troppo tardi e dicono che la barba di Osama è nera in questo nuovo video, perché è una tradizione degli islamici di tingersi la barba quando sono in guerra. L’anno scorso la barba di Osama era grigia e bianca, oggi è nera! Probabilmente perché l’anno scorso, anche se Bin Laden era in guerra, aveva dimenticato di andare in tintoria. Pronto il nuovo video di Osama barba nera, tutti i “cani da guardia” a trasmetterlo con appassionati commenti.
L’anno scorso, i Servizi segreti francesi avevano dichiarato che Bin Laden era morto e che ne avevano le prove. Sarà risuscitato. In un video, vedi Bin Laden mangiare con la mano destra quando è mancino e tutti coloro che lo conoscevano possono testimoniare che è mancino, ma fa niente, nessuno lo sa. Il suo anello al dito, non è suo, ma fa niente, non si vede bene. Gran parte dei discorsi del Bin Laden super star sono stati scritto da Adam Gadhan, di Los Angeles, il cui nome originale è Adam Pearlman (anche noto come Azzam l’Americano), ma fa niente. Che ne sa il gregge della RAI.
Ti dicono: oggi 27 attentati terroristici in Iraq. Non sanno nemmeno in Iraq chi siano gli autori di queste azioni, ma i Media in Occidente ti dicono che sono dei terroristi. Nell’ultima guerra mondiale, durante l’occupazione della Francia, la radio tedesca di propaganda diceva della Resistenza francese che si trattava di terroristi che attaccano le forze tedesche. Diceva Goebbels, capo della propaganda del III° Reich: “Quando dite una bugia, dovete ripeterla mille volte, alla fine tutti crederanno che è vera”.
Così fanno i servi dell’Impero della Bugia di Washington, Londra, Roma, Parigi e Sidney. Ti ricordi che i “cani guardiani del potere” avevano pubblicato che padre Benjamin aveva ricevuto dal Governo di Saddam Hussein delle "allocazioni" di petrolio. Avevo risposto che non le avevo mai accettate. Quando gli ispettori dell’ONU hanno pubblicato il loro rapporto e hanno scritto che non soltanto il Ministero del petrolio a Baghdad e la SOMO confermava che padre Benjamin non aveva mai ritirato queste allocazioni, ma che le aveva rifiutate ufficialmente con una lettera a Tareq Aziz (della quale gli ispettori dell’ONU avevano una copia), nessun quotidiano, dico nessuno di quelli che mi avevano offeso e denigrato, ha avuto il coraggio di scrivere “ci siamo sbagliati con Benjamin: il rapporto ONU conferma che non ha mai accettato queste allocazioni di barili di petrolio”. Anzi, padre Benjamin è stato l’unico, tra centinaia di personalità, ad aver rifiutato. L’unico stronzo, perché adesso si è fatto fregare il suo petrolio dagli americani.
Invece, puoi immaginarti il casino se fosse adesso rivelato quale società di Donald Rumsfeld faceva business con Saddam Hussein durante l’embargo e la quantità di barili di petrolio ed altro che si sono presi due Capi di Stato di Paesi Europei. E non sono quei Capi di Stato che si potrebbe immaginare, perché contrari all’aggressione contro l’Iraq. No, sono altri.
Potrei scriverti un libro, potrei anche raccontarti un sacco di cose sull’11 settembre 2001, sulle confidenze di Tareq Aziz durante la sua visita in Italia, su cosa probabilmente accadrà prossimamente in Iraq, ma non voglio abusare della tua pazienza e del tutto tempo. Ti ringrazio già di avermi letto fin qui. Volevo soltanto testimoniarti la mia stima per il tuo coraggio. Saranno capaci di tutto per fermarti, ma non ce la faranno. Sul tuo treno stanno salendo ogni giorno sempre più viaggiatori e il tuo binario è diritto, il loro è vecchio, storto e pericoloso. Ricordati di Colui che diceva “la Verità vi renderà liberi”. Jean-Marie Benjamin

Ps: Mastella è nel bosco. Ripeto: Mastella è nel bosco.

Postato da Beppe Grillo

24 set 2007

24 Settembre 2007

Tfr: chi si muove è perduto

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Investire in azioni e obbligazioni la propria liquidazione non è stata una buona idea. Per fortuna il 60% dei lavoratori del settore privato non ha ascoltato le sirene della previdenza integrativa e ha fatto bene.
Beppe Scienza ci spiega perchè.

"Caro Beppe,
è bello sapere di aver dato buoni consigli. Oltretutto così non ti possono accusare di limitarti alle denunce, senza proporre mai nulla di concreto. I recenti crolli di azioni e obbligazioni dimostrano quanto sia stato opportuno il consiglio di tenersi il TFR (www.beppegrillo.it/il_tfr_mormorò).
In effetti il “referendum” per l’abrogazione del TFR non è passato: più del 60% dei lavoratori del settore privato ha preferito non rinunciarvi. Giornali e televisione li invitavano a dare ascolto ai politici e agli economisti amici della previdenza integrativa. Invece gli italiani, birichini!, in larga maggioranza hanno disubbidito a Cesare Damiano, ministro del lavoro ed ex-dirigente di fondo pensione, al bocconiano Tito Boeri, a Giuliano Cazzola o a Marcello Messori, passato dalla Fondazione Di Vittorio ad Assogestioni, l’associazione padronale dei risparmio gestito (certi intellettuali sono proprio campioni di trasformismo).
Hanno preferito dare retta a Beppe Grillo e ai pochi altri che gli consigliavano di tenersi il TFR, come il sottoscritto nel libro “La pensione tradita” (www.fazieditore.it) o Giuseppe Altamore su “Famiglia Cristiana” (www.sanpaolo.org). O più semplicemente hanno dato retta al proprio buon senso. Così ora possono starsene in panciolle, guardando con distacco le turbolenze sui mercati finanziari.
I lavoratori italiani passati ai fondi pensione sono invece giustamente preoccupati. Da fine giugno la Borsa americana è scesa quasi del 2%, quelle europee del 3,5% e l’italiana addirittura del 6%. La crisi in America dei mutui cosiddetti subprime, ha scatenato una serie di crolli che fa perdere soldi a molti rimasti intrappolati nella previdenza integrativa.
Ma il peggio è la mancanza di trasparenza. Nei fondi pensione italiani ci sono obbligazioni legate ai mutui subprime e andate a gambe all’aria? Nei loro portafogli ci sono poi altre mine inesplose? Probabilmente sì, ma non si può saperlo perché gli elenchi completi dei titoli posseduti sono tenuti rigorosamente segreti." Beppe Scienza

Ps: Ho annullato i prossimi due spettacoli di Trento e Novara, ho gridato troppo e mi è andata via la voce. Non preoccupatevi. Ripeto: non preoccupatevi. Le fragole sono mature. Ripeto: le fragole sono mature.
(By Beppe Grillo!!!)

23 set 2007

PARTITI...ARRIVATI!

23 Settembre 2007

I partiti e i condannati

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23 condannati in via definitiva ci rappresentano. Nessuno di loro, dopo l’otto settembre, ha fatto un passo indietro. Si è dimesso. Chi lo avesse fatto sarebbe diventato un eroe, il precursore di una nuova politica. Che ha radici in parole dimenticate: morale, etica, giustizia. Che si ispira a servitori dello Stato come Ambrosoli, Borsellino, Falcone, Livatino, Chinnici, Dalla Chiesa.
Ci sono state altre stagioni della politica, migliori di questa. Vi immaginate Moro, Berlinguer, De Gasperi eletti in Parlamento condannati per estorsione, banda armata o tangenti?
Ho gridato che bisogna distruggere i partiti. Quelli che rappresentano gruppi di potere e appetiti forti. Lontani dai cittadini, ma vicino alle municipalizzate e alle banche, ad appalti e inceneritori.
Chi ha eletto i magnifici 23? I segretari di partito, non i cittadini a cui è stato negato il voto di preferenza con un piccolo golpe. Una dozzina di persone ha deciso per tutti.
Si chiama oligarchia, non democrazia.
Se i condannati sono l’effetto, le cause sono i capi dei partiti e per questo vanno giudicati.
Berlusconi è primo assoluto con 10 condannati netti, il 40% del totale.
Seguono distaccati Bossi con 3 condannati e, a pari merito, Casini e Fini con 2 condannati.
Vi è infine un gruppone formato da RNP, PRI, Nuovo Psi, Margherita, DS e Dc-Psi con 1 condannato.
Il capo azienda di Forza Italia ha detto che i suoi elettori mi considerano la peggiore costola della sinistra. Non mi offendo. Mi hanno dato del fascista, di uno di sinistra che parla con un linguaggio di destra, del neo qualunquista, del delinquente, del terrorista. Mi metta dove gli pare.
Alle prossime elezioni aumenti però i condannati nella sua lista, li porti al 100%. Tra amici e conoscenti dovrebbe farcela.

Postato da Beppe Grillo

INCLEMENZA...per Clemente

23 Settembre 2007

Blog perigliosi

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Clicca il video

La Rete è nata libera. Una delle sue leggi è la trasparenza. Non si può nascondere nulla in Rete e non si possono raccontare balle. La Rete è la fine dei politici che dichiarano una cosa e ne fanno un’altra. Chi apre un blog dovrebbe saperlo. Un politico può finire come Gentiloni sommerso dalla marea di richieste (inevase) su Rete4 (è sempre a giocare a tennis con Ermete) o, peggio, come Mastella.
Parlare di Mastella è come sparare su un tonno in scatola. Non riesco più a stargli dietro. Ha aperto un blog,
clementemastella.blogspot.com, per dialogare con i cittadini, ma non pubblica le migliaia di commenti negativi.
Quelli positivi arrivano solo da Ceppaloni.
La Rete non tollera questo tipo di comportamento. Un blogger ha scritto: “Mastella ha uno sguardo da banconota falsificata male”.
Altri si sono spinti oltre e hanno clonato il suo blog per poter commentare. Quando il Ministro dell’Indulto pubblica un post lo pubblicano subito anche loro consentendo i commenti.
Tra i più popolari dementemastella.blogspot.com, clementepastella.blogspot.com e ceppalonisburning.blogspot.com.

La ceppalonata di giornata:
Il ceppalonico: “Ha chiesto al Csm di disporre il trasferimento cautelare d'ufficio nei confronti del pm di Catanzaro Luigi de Magistris". Secondo alcuni: "L'iniziativa giunge proprio nel momento in cui il pm De Magistris sta valutando se iscrivere il ministro nel registro degli indagati.” da Repubblica.it

Scarica l'ultimo numero del magazine Scarica "La Settimana" N°37-vol2
del 16 Settembre 2007


Postato da Beppe Grillo, from www.beppegrillo.it

22 set 2007

Provvedimenti in vista per Mazza

Al Presidente Ordine dei Giornalisti Dott. Lorenzo Del Boca

Le scrivo per chiederLe di prendere provvedimenti disciplinari,
dalla censura all'espulsione dall'Ordine, nei confronti del
Giornalista Mauro Mazza, direttore della Testata Giornalistica
di RAI 2 per i seguenti motivi:

- PROCURATO ALLARME:
Nell'editoriale di mercoledì 19 settembre 2007,
andato in onda alle ore 13.00, usava 4 minuti di servizio
pubblico per paventare il rischio che un pacifico e non
violento movimento di cittadini indignato verso l'attuale classe
politica italiana possa "premere il grilletto e qualche volta uccidere".

Tale affermazione non è supportata da nessun dato reale ma è solo
una sua forzata e discriminatoria interpretazione dei fatti.

- VIOLAZIONE DELLA CARTA DEI DOVERI DEL GIORNALISTA:
Il suddetto Mauro Mazza dirige un telegiornale pubblico, è pagato dai
cittadini e ancor più di ogni altro giornalista è tenuto a rispettare
la Carta dei doveri del Giornalista del 1993
che alla voce PRINCIPI così recita:
"Il giornalista non deve omettere fatti o dettagli essenziali
alla completa ricostruzione dell'avvenimento.
Non deve travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie"

ed alla voce RESPONSABILITA' :
"Il giornalista non può discriminare nessuno
per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali,
opinioni politiche".
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La ringrazio anticipatamente contando su una sua pronta decisione in merito.
Distinti saluti.
Luca Noto.

Partecipazione

22 Settembre 2007

La sera tutti al consiglio comunale

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Si condanna chi aizza le folle, chi è fuori dall’alveo istituzionale. Si critica il linguaggio del V-day per evitare di parlare dei suoi contenuti e delle cause che lo hanno originato.
Il V-day ha proposto un disegno di legge popolare in tre punti per un “Parlamento Pulito” i cittadini italiani in fila per ore hanno firmato. Dov’è la violenza, dov’è il fascismo evocato da Scalfari?
Le liste civiche riportano i cittadini al centro della vita pubblica, sono previste dalle leggi italiane, sono sempre esistite. Dove sono la demagogia e il qualunquismo strillati dai professionisti della politica?
Noi siamo nell’alveo. Ci interessa la vita pubblica. E’, del resto, di legittima proprietà dei cittadini.
Il blog ha proposto un programma, "Le primarie dei cittadini", su economia, trasporti, energia, sanità, telecomunicazioni. Qualche media lo ha preso in considerazione? E’ stato forse analizzato, discusso?
Dall’otto settembre tutti i post di questo blog sono stati sviscerati in ogni loro parola, tranne uno. Ci avete fatto caso? Quello che chiede di mandare Rete 4 sul satellite per ristabilire la legalità. Che strano. I direttori dei tg così solerti nelle loro critiche non lo hanno citato. Petruccioli, dove sei? Ad Arcore?
La carta di identità è la nostra tessera di partito. I comuni la nostra piazza. Sindaci e assessori i nostri dipendenti. Vanno controllati.
Partecipate ai consigli comunali. Sono gratis e meglio del cinema. E’ previsto dalla Legge DLGS n. 267/2000 - Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. Discutete le sedute e riportate le vostre impressioni nei blog, nei forum. Tranquilli, siete nell’alveo!

Postato da Beppe Grillo

Il "Belpaese"...senza vergogna

21 Settembre 2007

Senza lavoro, senza niente

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Chi perde il lavoro in Italia perde tutto. Chi ha una famiglia da mantenere e si trova da un giorno all’altro in mezzo a una strada non ha protezioni sociali. E’ espulso dal sistema. Pagare le tasse per venti o trent’anni non gli dà nessun diritto. Essere cittadino italiano nessuna protezione. Lo Stato è assente.
Il vero problema non sono le leggi sul precariato, ma la mancanza di lavoro.
Mi è stata segnalata una lettera inviata a Corrado Augias nella sua rubrica "Lettere&Commenti" di cui pubblico un riassunto. Descrive una situazione comune a decine di migliaia di persone che perdono prima il lavoro e poi la speranza.
Se qualche imprenditore è in ascolto aiuti questa famiglia.

“Dal giorno in cui io, mio marito e mia figlia di 10 anni, stavamo trascorrendo qualche giorno di vacanza e abbiamo dovuto anticipare il rientro per il licenziamento in tronco di mio marito, senza preavviso, dopo un’esperienza lavorativa trentennale, e a 52 anni, ci è cascato il mondo addosso.
Io lavoro part-time e il mio stipendio si aggira sui 500 euro. Nonostante il mio impegno, la fortuna non mi ha assistito abbastanza per raggiungere una migliore retribuzione.
Mio marito ha risposto a diverse inserzioni e sarebbe disposto a qualunque lavoro, ma nulla. Ci siamo rivolti persino ai servizi sociali per avere almeno un aiuto economico in attesa di un’occupazione; tra l’altro è iniziata la scuola, le rate scolastiche, bollette, affitto, col rischio che presto arrivi lo sfratto, dovremmo pur mangiare. Ci siamo sentiti rispondere che col mio stipendio di 500 euro si può vivere, per legge. Sfido chiunque con un affitto che equivale al mio stipendio, a farlo.
Sono una donna affranta e una madre straziata per non poter concedere i bisogni primari a mia figlia, il primo pensiero naturalmente.
Come possono le istituzioni essere così crudeli nei confronti di chi si trova all’improvviso a dover affontare situazioni del genere senza colpe?”
Maria Grazia Spadaromgarte@yahoo.it

Ps: Scaricate e diffondete: “Schiavi Moderni”. Solo ieri 20.000 copie scaricate, siamo a quota 280.000.

Postato da Beppe Grillo

19 set 2007

I TERRORISTI DELL'INFORMAZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

19 Settembre 2007

Informazione di Stato

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No comment. Guarda il video.

Tg2, 19 settembre 2007, edizione delle ore 13.00.
Editoriale del direttore del Tg2 Mauro Mazza.

Testo:

"Lo abbiamo sentito anche adesso, va avanti a colpi di insulti, di accuse pesantissime, di male parole. E' il fenomeno Beppe Grillo, non a caso nato con un colossale 'vaffa' indirizzato con più destinazioni, con più destinatari. Molti hanno parlato di neoqualunquismo, forse anche per provare a esorcizzare il pericolo.
Ma cosa accadrebbe se un giorno all'improvviso, un pazzo, uno squilibrato, ascoltate quelle accuse contro Tizio o Caio all'improvviso, un brutto mattino premesse il grilletto? Una volta in Italia c'erano i cosiddetti 'cattivi maestri' che additavano come nemico un commissario di Polizia, un giornalista, un magistrato e accadeva, purtroppo, che qualcuno pazzo o meno andasse, premesse il grilletto e qualche volta uccidesse. Oggi non abbiamo più, per fortuna, maestri cattivi né buoni.
Abbiamo qualche apprendista stregone, evidentemente. La Storia - si dice - una volta tragica quando concede repliche diventa una farsa. Ma cosa accadrebbe se ci fosse un percorso inverso, dalla farsa alla tragedia?
Cosa accadrebbe se un mattino, un brutto mattino, qualcuno, ascoltati quegli insulti, quelle male parole contro Tizio o contro Caio, premesse un grilletto all'improvviso?"

(By Beppe Grillo, from www.beppegrillo.it )

18 set 2007

18 Settembre 2007

Le proposte dei cittadini

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Ieri sera a "Porta a Porta", il presidente del Consiglio, definito ormai dagli stessi giornalisti “Valium-Prodi” parlava seduto dietro a una gigantografia con la mia faccia. Belin, è come se la BBC trasmettesse un discorso alla nazione di Gordon Brown che si rivolge a Mr. Bean.
Prodi mi ha colpito, ha detto una cosa qualunquista: “I cittadini non sono migliori dei politici”. Credo che intendesse tutti i cittadini e tutti i politici. Insomma, siamo un Paese senza speranza.
Valium ha poi continuato dicendo di me: "Ora cambia perchè dalla critica deve arrivare alla proposta”.
Qui mi sono molto preoccupato.
Le proposte infatti ci sono: quelle dei cittadini che per mesi hanno scritto commenti e mail al blog. Non sono mie, sono dei datori di lavoro di Prodi.
Le ho consegnate personalmente a Alzheimer-Prodi a Palazzo Chigi l'8 giugno del 2006. Gli lasciai una lettera di licenziamento nel caso non le avesse tenute in considerazione. Mi rassicurò che le avrebbe trasmesse ai ministri competenti.
Ho il filmato integrale.
Il programma lo hanno scritto i cittadini, non Grillo.
L’Italia cambierà grazie ai suoi cittadini, non grazie a Grillo.
Si parla di vuoto da riempire, ma chi l’ha creato se non l’assenza della politica? Se non la partitocrazia? Attaccano me, ma in realtà attaccano il loro (ex) elettorato.
Sono dei pugili suonati.

Scaricate e diffondete il documento: “Le Primarie dei cittadini”.

(By Beppe Grillo, from: www.beppegrillo.it )

17 set 2007

Sotto la politica niente

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La politica, all’improvviso, è invecchiata di 10 anni. E’ nuda di fonte ai cittadini con le sue rughe, il suo belletto, le zampe di gallina intorno agli occhi, i suoi giornalisti. Le sue parole decrepite che fanno fatica a uscire dalla bocca. Sembrano le nuvole dei fumetti. Non vengono più ascoltate. La parata surreale di politici la domenica fa quasi compassione. Chi guarda la televisione spera che un commesso si avvicini a D’Alema o allo psiconano e gli sussurri in un orecchio: “La festa è finita, non si renda più ridicolo”.

Lo schema è sempre lo stesso. Collaudato.

Il leader parla a un gruppo di persone. E’ serio. Se appartiene all’opposizione chiede al Governo: “Ferme risposte!”, se è del Governo annuncia: “Impegni precisi”.

Ieri sera in televisione:

Topo Gigio Veltroni parla dell’azzeramento del Cda Rai, applausi a scena aperta per una proposta così tempestiva e coraggiosa. Abbraccio commosso sul palco di Rutelli.

Cesa parla della famiglia, applausi delle famiglie di Casini. Abbraccio commosso sul palco di De Mita, nuovo tutor dei giovani del Pd.

Bossi minaccia Prodi con dieci milioni di padani (e poi mi chiama antipolitico...), applausi dei trecento presenti a Venezia. La telecamera inquadra le coppie di turisti che danno il becchime ai piccioni. Abbraccio commosso sul palco di Calderoli che lo premia con un porco di pezza.

Non c’è nessuno, se bussate alla porta. Solo chiacchiere e televisione.

(By Beppe Grillo, from: www.beppegrillo.it )

16 set 2007

E ORA...AL LAVORO!!!

16 Settembre 2007

I Comuni ai cittadini

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immagine di red.pilgrim

E adesso? Dopo il V-day?
La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali.
I cittadini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli.
I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi.
Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo.
Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche.
Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati.
Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città.
Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog.
Io non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, né locale, né nazionale.
La loro voce i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di sé stessi. I cittadini che si fanno politica.
Per le liste civiche rimanete sintonizzati sul blog. Stay tuned.
(by Beppe Grillo, from: www.beppegrillo.it )

14 set 2007

14 Settembre 2007

La carica dei 101

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D’Alema ha svelato l’inaudita carica di violenza del V-day. Ha attribuito a qualcuno (a me? ai partecipanti?) la volontà di “rompere i denti ai politici”.
Il titolo dell' articolo di Repubblica: “Nel V-day inutile carica di violenza” scritto dal giornalista Luciano Nigro su dettatura di Eugenio Scalfari è una condanna senza appello dei terroristi dell’otto settembre.
Ho i video della giornata a disposizione della Digos. Pericolose vecchiette e mamme con bimbi protobrigatisti urlanti e gente in bicicletta con il sopracciglio alzato. Guardate questi pericolosi “antipolitici di merda”, così sono stati definiti da alcuni media, in fila a Torino nel filmato.

V_-day_Torino.jpg

Di carica, cari diessini di Repubblica, vi è rimasta solo quella dei 101 iscritti al partito democratico.
Il Papa è venuto in vostro aiuto. Ha dichiarato oggi che “lo stato vegetativo è vita”. C’è ancora speranza.
Le 325.000 persone che hanno firmato per D’Alema “hanno posto un problema, ma non danno risposte”. Una legge popolare non è una risposta?
Gli italiani che protestano non sono l’antipolitica, ma LA POLITICA, vogliono fare politica. Sono semmai antipolitici, contrari a questi politici.

(by beppe Grillo, da www.beppegrillo.it)

12 set 2007

GENERAZIONE V...

12 Settembre 2007

V-generation

V-generation.jpg

La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat. Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi. Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia. La Rete è il nuovo luogo della politica.
Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore.
Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone.
La V-generation è stata definita “Italia di merda” e “anti politica”. Il popolo della V-generation è un’offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese.
Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto, senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato. E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare. Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese.
La V-generation è aria pura, condivisione, futuro.
Gaber direbbe: “la libertà è partecipazione”.

Ps: Grazie a tutti i Meetup, siete stati FANTASTICI!

(By beppe Grillo, da: www.beppegrillo.it )

10 set 2007

9 Settembre 2007

Piazza Maggiore, Bologna, otto settembre 2007



“Oggi inizia un nuovo Rinascimento fatto dagli italiani. L’otto settembre del 1943 i Savoia scappavano a Pescara. Dietro di loro lasciavano un’Italia allo sbando. Oggi non è cambiato nulla. Il Parlamento è occupato da abusivi scelti dai segretari di partito. Non scappano più, non ne hanno bisogno. Vivono in un mondo a parte tra scorte e televisione. Politici... una parola che non vuol dire più un c...o. Politici di professione. Professionisti abusivi. Altro che i posteggiatori, i lavavetri e le puttane. Gli abusivi sono loro. Nessuno li ha eletti. Ci hanno tolto anche la libertà di votare il candidato.
Non voglio che i partiti decidano chi deve essere eletto in Parlamento. E neppure che i ministri siano sorprese nell’uovo di Pasqua. Prima di votare va detto chi saranno i ministri, chi sarà il ministro della Giustizia. Se scelgono Mastella, allora a votare ci vanno loro. Se lo eleggono loro. Alle primarie a pagamento ci vanno loro.
LORO, l’incantesimo della delega. A TUTTO CI PENSERANNO LORO.
Siete VOI che dovete riprendere in mano la vostra vita. Ritornare a fare politica ogni giorno. Al supermercato, a scuola, sul lavoro, al semaforo, nella natura, nel vostro condominio.
Non c’è nessuno dall’altra parte del muro. Se bussate, la porta rimarrà chiusa. Non credete più ai giornali e alle televisioni. Mentono, mentono. Banche, media, politica, grandi aziende sono la stessa cosa. Le stesse persone. Un mostro che divora il Paese, che vi fa credere quello che vuole, che intervista in ginocchio prescritti, mafiosi, corrotti e corruttori. Li trasforma in persone oneste, in statisti. Ma sono solo dei poveri cialtroni che in altri Paesi dovrebbero nascondersi dalla vergogna. Che esempio darete ai vostri figli, forse Corona, Previti, lo psiconano, Pomicino, Ricucci, Fiorani in mutande, Geronzi neo presidente di Mediobanca che decide dei destini della finanza del Paese? Più fai schifo più sei famoso? Più delinqui più hai successo? E’ questo che volete?
Il ministro Amato si dice preoccupato che, o la sinistra al Governo dà una sterzata chiara sull’ ordine pubblico, o ci sarà una “svolta fascista”.
Amato, il tesoriere di Craxi che non sapeva mai niente. Stava sempre in ufficio a studiare. Il cinghialone portava i miliardi all’estero e lui non sapeva.
Dov’eri Amato quando avete scarcerato un anno fa 26.000 criminali? Lo avete fatto per evitare che gli amministratori pubblici, i vostri compari, i furbetti della politica finissero in galera. Non dirmi che non lo sai. E ora ci parli di svolta fascista. Di summit sulla sicurezza. Qui non c’è nessuna svolta fascista, c’è quella del buon senso, c’è la svolta del calcio in culo a chi ha votato l’indulto. I nomi li sappiamo e anche i cognomi. Li faremo tutti alle prossime elezioni. Questa gente in Parlamento non ci deve tornare mai più. Quanti morti, stupri, furti ha causato l’indulto? Chi paga? Forse il ministro di Casta e Ingiustizia Mastella venderà i suoi appartamenti romani per risarcire la famiglia dei coniugi di Gorgo al Monticano?
Il pesce puzza dalla testa e c’è un odore di fogna in giro da non resistere. Viviamo con il naso turato. Voglio ritornare a sentire l’odore della vita. Bisogna sturare i tombini. Aria pura, acqua pura. Nelle nostre vite e nella vita pubblica.
Piazza Maggiore è strapiena: 100.000, 150.000 persone? 220 città italiane e 20 città nel mondo sono collegate con noi. E’ la prima volta che succede. E’ la forza della Rete, dell’informazione libera. E’ la nostra Woodstock della legalità. Ameno 300.000 persone hanno firmato oggi per un nuovo Rinascimento. Per una legge di iniziativa popolare, per dare dignità al Parlamento, in tre punti:
- no ai condannati in Parlamento
- no ai politici di professione, due legislature e poi tornino al loro lavoro
- si alla preferenza diretta.
Le firme necessarie le abbiamo ottenute in una mattina. La gente ha fatto la fila per ore contenta per poter firmare. Porterò questa proposta di legge in Parlamento, la leggerò e vedremo tutti in faccia chi si opporrà.
Questo è un Paese di sudditi, ma costituzionali. Possiamo solo votare le persone scelte dai partiti e qualche volta dire no a una legge con il referendum. Non esiste un referendum propositivo. Ma i partiti se ne fregano anche dell’esito dei referendum. Per fare la legge elettorale nel 2005 il centrodestra ha buttato nel cesso il risultato del referendum del 1992.
Nel medioevo avevamo più diritti di oggi. Per questo ci vuole un nuovo Rinascimento. La vita è nelle vostre mani. La politica deve creare felicità, voglia di futuro, bellezza.
Voglia di lavoro, di creatività, di famiglia.
Hanno rubato il futuro a una generazione. l’hanno resa schiava a norma di legge. Mi hanno scritto in 25.000 per spiegarmi quale miseria fosse diventato il lavoro. 4 euro all’ora, due mesi di lavoro e poi a casa. Ho raccolto le loro testimonianze in un libro. Il premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz ha scritto: “A cosa serve far studiare i vostri figli per poi fargli girare le patatine fritte. Risparmiate i soldi della laurea.”. Ichino che mi hai dato del terrorista citando un articolo falso, non scritto da me, sul Corriere della Sera, mi senti? Ti ho invitato, ma non ti vedo. Ti dico allora una sola parola: “Vaffanculo!” Ci sono più di cinque milioni di precari in Italia, vogliamo fare finta di niente? Aspettare che arrivino a dieci milioni, venti milioni? C’è una verità che nessuno vuole dire: manca il lavoro. E se manca il lavoro allora arrivano le leggi che regolarizzano il precariato. Perchè i ragazzi non hanno scelta. O quello, o emigrare. Se ci fosse un vero mercato del lavoro le leggi sul precariato sarebbero ignorate. Le imprese farebbero carte false per assumere un ingegnere, un tecnico.
Alla nostra Woodstock è presente chi vuole un’altra Italia, un vero Bel Paese, un’ Italia dei cittadini che non racconta e non si racconta più balle. Partiamo adesso, non ci fermeremo più.
Oggi ci saranno verità e musica.
Insieme ce la faremo. Siamo tanti, milioni, dobbiamo solo svegliarci da un incantesimo. Per sorridere alla vita e essere felici. Per un nuovo Rinascimento.”

9 set 2007

CENSURA: TENTATIVO FALLITO!!!

V-DAY, PRIMO OBIETTIVO: OK!!!

Nonostante i patetici tentativi espliciti, ed altri più subdoli "mezzucci" ( tipo l'improvvisa loquacità dei vari politici ieri) tesi al "depistaggio informativo, e con la finalità di censurare il primo grande, vero, evento di democrazia partecipativa in Italia...ieri sera già era tale il successo del V-Day, che nessuno ha potuto ignorarlo( personalmente ho visto i servizi del Tg3 e del Tg5).
C'è da aspettarsi, nei prossimi giorni, un'uragano di morboso interesse massmediatico (probabilmente in gran parte tendente al discredito...), finchè una "grave tragedia"o qualcosa di simile non verrà strumentalizzata per mandare nel dimenticatoio il successo anche mediatico del V-Day...copione visto e rivisto, ormai inutile...
Dovranno accettare il fatto che l'8 Settembre 2007 qualcosa è cambiata veramente:
Che sempre più persone stanno imparando ad usare il cervello e non sono più disponibili a farsi prendere per il culo.
Che una parte crescente del popolo italiano si sta riappropriando dei propri diritti civili, politici, democratici e sociali, decisa a riprendersi il proprio futuro assumendosene le responsabilità, non demandandole più alle "bande di predatori"che finora hanno "razziato" il paese oltre ogni tollerabile limite...

8 set 2007

INFORMAZIONI: IL V-DAY da: www.beppegrillo.it

8 Settembre 2007

V-day

bologna.jpg

Questa mattina alle sette c'era già la coda ai banchetti. Molti hanno dovuto aprire due ore prima.Poliziotti che si mettono in fila per non fare più da scorta a politici condannati.
Ieri Santagata, il ministro per l'attuazione del programma, ha detto che sarei in campagna elettorale :"Beppe Grillo sta pensando a formare una lista per le prossime elezioni, quelle europee del 2009". Non hanno capito niente. I partiti sono incrostazioni della democrazia.

Bisogna dare spazio ai cittadini.

Alle liste civiche.
Ai movimenti. Viviamo in partitocrazia, non in democrazia. Santagata fa il ministro per l'attuazione del programma, ma che lavoro è? Assumete una segretaria al suo posto e risparmate i soldi dei cittadini.

( da: www.beppegrillo.it )

DISCUSSIONI: LA TENTATA CENSURA IN ITALIA

LA CENSURA IN ITALIA

RESET TG INVITATI AL V-DAY

Patetico, inquietante tentativo...che ne pensate?

7 set 2007

IL V-DAY NELLE PIAZZE D'ITALIA

Oltre 180 città d'Italia hanno già aderito al V-day.

In ogni città i meetup hanno organizzato feste, spettacoli
e banchetti di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare:
"Parlamento Pulito".


Alcune città hanno organizzato una giornata di festa con attori, cantautori, artisti.

- A Torino ci sarà uno spettacolo in Piazza Castello a partire dalle 16,

- A Roma al Parco Shuster dalle ore 15.

- A Taranto inizieranno il 7 settembre la sera con "Aspettando il V-Day" in piazza Maria
Immacolata dalle 18.

- A Palermo già da oggi c'è il V-Day universitario e l'8 la città sarà invasa dalle biciclette con la Critical Mass.

- A Ivrea chi vuole contribuire può farlo dopo aver bevuto un sorso di sangria.

- A Napoli, ma non solo, i ragazzi proietteranno i filmati del blog.

- A Padova si va avanti anche domenica 9 al Parco Iris.

- A Cuneo un politico locale ha minacciato il titolare di un centro commerciale che aveva esposto il volantino del V-day...ma i ragazzi ci saranno lo stesso.


Moltissimi proietteranno la diretta da Bologna, a partire dalle 17.00 dell'8 settembre, che curerà ecotv.jpg.

Tutte le TV e le radio possono ritrasmettere il segnale. Ecco i dati:


Canale 906 Sky

oppure free:
satellite: hot bird 6
trasponder: 125
polarizzazione: orizzontale
frequenza: 11013
symbol rate: 27500
fec: 3/4

Il sito www.ecotv.it trasmetterà anche in streaming tutto l'evento.

Sarà una giornata di partecipazione popolare, di democrazia dal basso, organizzata e pagata dalla gente. Andate sui forum dei meetup della vostra città se volete dare una mano ai banchetti, contribuendo economicamente o come autenticatori, se potete.

3 set 2007

INFORMAZIONI: I VITERBESI SFIDANO IL CIELO


Nonostante il chiaro segno di "inquietudine" della Santa patrona, che, per la prima volta non protegge il tributo che la città le porge (vista l'iniquità assoluta verso i deboli da parte degli amministratori e gran parte dei cittadini...) e le ripetute raffiche di vento che rendono pericoloso il trasporto...a quanto pare si farà comunque.

Non resta che pregare...sempre che qualcuno lassù sia ancora disposto ad ascoltare gente così lontana dagli insegnamenti di Gesù.

Il clima è surreale, quasi post-atomico.

Il ponteggio afflosciato sul campanile di S.Sisto, inamovibile per ovvie ragioni di sicurezza ha anche un suo fascino, forse il primo esempio di architettura contemporanea "naturale"...anche il vento è artista.

(Foto by AlùK)

A questo punto non possiamo far altro che solidarizzare con "I Facchini di S.Rosa", un centinaio di uomini forti e devoti che rischiano le loro vite (vengono benedetti "in articulo mortis", "l'estrema unzione") per perpetuare la tradizione. Sperando che qualcuno sappia cogliere la sacralità dell'evento, oltre all'aspetto spettacolare e lucrativo che ha preso il sopravvento come ovunque d'altronde.

AlùK